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Accettare, arrendersi, rassegnarsi… spesso usiamo questi termini come sinonimi, ma sono tutt’altro
che la stessa cosa!
Ciò che sembra innocuo a volte nasconde delle insidie e ciò che sembra inutile
può riservare piacevoli sorprese…

La rassegnazione si fonda su una pretesa di controllo, sul volere che le cose vadano come io voglio
che vadano. Copre sentimenti di rabbia, lotta e vittimismo.

L’accettazione si fonda su una presa d’atto che le cose sono come sono e che a volte non possono
essere cambiate. Ma quello che può essere cambiato è il nostro modo di viverle