Questa domanda può sembrare assurda! Come si può fare una terapia di coppia se ci va solo uno dei due componenti?
Eppure vi assicuro che sono tantissime le persone, direi la maggior parte, che mi chiamano dicendo che vogliono fare una terapia di coppia ma che “Intanto vengo io… poi vediamo…”.
Allora, è utile fare una precisazione importante, che è: “come si inizia, si prosegue.“
Come si inizia, si prosegue
Cosa significa?
Significa che se al primo incontro arriva la coppia, nel caso si decida di proseguire con il percorso, io continuerò a seguire la coppia, non i singoli componenti.
Viceversa, se al primo incontro arriva solo uno dei due componenti, nel caso si decida di proseguire io continuerò a seguire quella persona e quella persona soltanto. Dunque, se ad un certo punto l’altro partner decidesse che vuole fare un percorso di coppia o individuale farà riferimento ad un altro professionista.
Nei post che seguono vi spiego il perché, augurandomi che queste informazioni vi possano essere utili.
Ma ricordate: non vi lambiccate troppo su “E’ meglio arrivare da soli o insieme?”.
Alla fine siamo sempre e solo davanti a noi stessi.