Al di sotto di questa domanda c’è il timore di non risultare interessante agli occhi di qualcuno che invece è interessante per noi. Questa eventualità può essere dolorosa, può indurre tristezza o dispiacere… Questo è normale. Ma non paura.
Perché io provi paura mi devo sentire in qualche modo in pericolo, vulnerabile, scoperto… Ma, quando siamo adulti, non c’è nessun pericolo nel non essere corrisposti nei nostri sentimenti.
Non c’è pericolo, però ci può succedere di sentirci in pericolo. Non c’è da aver paura, ma sì, possiamo sentire paura.
Se sentiamo paura, questo è il segnale che non siamo emotivamente adulti. Ci sentiamo bisognosi, abbiamo paura di essere abbandonati, sentiamo che la nostra felicità dipende dallo sguardo e dalle attenzioni di un’altra persona…
Tutto questo ci viene ad indicare che è su questa insicurezza interna che abbiamo bisogno di rinforzarci, proprio come un bambino gradualmente cresce ed impara a contare su sé stesso, stando in relazione con gli altri e al contempo stando in relazione con sé stesso.
Proviamo a invertire la domanda iniziale e a chiederci “Come posso affrontare la paura di non trovarmi io interessante?”.
