La parola stress è un termine che si usa in modo generico e può avere diverse implicazioni e connotazioni. Generalmente viene utilizzata in riferimento a una condizione indesiderata di preoccupazione, timore, difficoltà nell’affrontare una situazione che provoca malessere e frustrazione.
Benché noi percepiamo lo stress unicamente come negativo, lo stress in sé non è negativo.
Il termine stress è stato mutuato dalla fisica, dove indica la sollecitazione, la tensione a cui un corpo è sottoposto. In questo senso lo stress è necessario, in quanto ha lo scopo di fare da propulsore alla vita, in tutte le sue manifestazioni.
Il problema sorge quando lo stress si cronicizza, ovvero quando l’organismo rimane a lungo bloccato nella lotta tra: voler eliminare il fattore stressante, senza riuscirci e cercare di adattarsi al fattore stressante, senza riuscirci.
Quando questa situazione si protrae a lungo nel tempo, entriamo nella fase che H. Selye ha definito di Esaurimento, nella quale le capacità di adattamento e di riparazione del nostro organismo si riducono, rendendoci più vulnerabili e più a rischio di sviluppare sintomi fisici.